capillari rotti sulle gambe come prevenirli

capillari rotti sulle gambe sono un problema di molte persone: come prevenirli? In questo articolo cercheremo di capire come alcune buone abitudini possano aiutare questo disturbo così frequente. 

Ma andiamo prima a conoscere il funzionamento dei capillari e quali sono le cause che ne determinano la rottura. In questo modo sarà più facile comprendere come prevenire i capillari rotti, soprattutto se il disturbo è causato da comportamenti errati, oppure se siano, in realtà, un sintomo di qualcosa di più grave.

I capillari rotti sulle gambe sono un disagio che può mettere a repentaglio le normali funzionalità della microcircolazione. La quale trasporta e veicola non solo il sangue, ma anche l’ossigeno e i nutrienti che devono arrivare ai tessuti. Per non parlare poi della capacità di poter eliminare tossine e scorie di rifiuto, che, se viene meno, può causare non poche compromissioni allo stato di salute delle gambe e di tutto l’organismo.

Ricordiamo che i capillari sono i vasi sanguigni che si occupano della microcircolazione venosa e arteriosa. Cioè quell’insieme di minuscole diramazioni che raggiungono anche i punti più estremi del nostro corpo. Pertanto, mantenere in salute l’apparato circolatorio evitando che si rompano i capillari delle gambe, è assolutamente una premura che dobbiamo avere verso noi stessi. 

Le teleangectasie, ovvero i capillari rotti, non compaiono solo sulle gambe, ma possono rompersi su tutte le parti del corpo come viso, naso e occhi. In buona sostanza, la rete microcircolatoria dei capillari viene compromessa dallo scoppio degli stessi, creando emorragie capillaripetecchie, ecchimosi fino a formare dei veri e propri ematomi.

Le cause che determinano la comparsa di capillari rotti sulle gambe sono molteplici, molte dovute da cattive abitudini, altre da una predisposizione genetica o da patologie più o meno gravi, da non sottovalutare. Brevemente indichiamo quali sono i disturbi patologici che vanno assolutamente affrontati con il proprio medico curante, per avviare un’eventuale terapia specifica: malattia di Cushingsindrome di Ehlers-Danlos e sindrome di Marfan.

Anche la pillola anticoncezionale, problemi ormonali, ritenzione idrica, l’obesità e il sovrappeso, sono fattori che possono condizionare la comparsa di capillari rotti sulle gambe. 

Dieta equilibrata

Per prevenire i capillari rotti sulle gambe, è consigliabile adottare un regime alimentare che prevede una dieta equilibrata. I cibi troppo pesanti, che costringono una lunga digestione o che causano gonfiore e ritenzione, diventano ulteriori ostacoli per una microcircolazione già ridotta e compromessa, che può alterare la rete sanguigna e causare la comparsa di capillari rotti sulle gambe. Per prevenirli è bene quindi mangiare frutta e verdura, assumere, in particolare, vitamina C, che si trova spontaneamente in arance, kiwi, pompelmo e limoni, che fungono da antinfiammatori sulla rete capillare. 

Come abbiamo detto, anche l’obesità e il sovrappeso sono causa di capillari rotti sulle gambe. Pertanto una buona prevenzione è mantenere controllato il proprio peso evitando cibi salati e troppo grassi, che vanno ad interferire sulla pressione arteriosa, sulla ritenzione di liquidi e sui chili in eccesso. 

L’assunzione di alimenti pieni di fibre e con sostanze nutrienti come i flavonoidi sono ottimi per supportare la prevenzione dei capillari rotti sulle gambe, in quanto agiscono come protettori dei vasi sanguigni, mantenendo l’elasticità delle pareti dei capillari.

Integratori alimentari

In caso di rischio di capillari rotti sulle gambe, un altro metodo di prevenzione è l’assunzione di integratori alimentari che agiscono direttamente sulla microcircolazione, sulla protezione dei capillari stessi e sulla fluidificazione del sangue.

Gli integratori alimentari migliori che aiutano a prevenire la comparsa di capillari rotti devono avere le seguenti caratteristiche per poter agire nel migliore dei modi:

  • drenare e fluidificare;
  • detossinare e depurare;
  • contrastare l’invecchiamento e i radicali liberi.

Tutte queste capacità equilibranti sono efficaci perché vanno a compensare una mancanza che il proprio organismo ha, a causa di un motivo momentaneo o per un fattore di tipo cronico. 

Le sostanze presenti negli integratori alimentari, che contrastano la formazione di capillari rotti, sono a base di mirtillo, ribes, frutti di bosco, ciliegie, succo d’uva, tè verde oppure estratte da piante quali il polline, vite rossa, centella asiatica, propoli, ginkgo biloba e betulla. 

Integratori di questo tipo, non vanno ad agire solo contro la formazione di capillari rotti bensì funzionano anche verso il gonfiore alle gambe, il formicolio, il dolore e tutti quei disagi che spesso si vivono in concomitanza l’uno con l’altro. Infatti la rottura dei vasi capillari sulle gambe, può presentarsi insieme ad altri sintomi che confermano l’esistenza di un dirtubo che va curato e prevenuto in tempo.

Un’altra formula vincente per i capillari rotti sulle gambe, è quella di prevenirli tramite l’utilizzo di creme gel studiate appositamente per alleggerire una microcircolazione difficile e pesante, evitando che si trasformi in antiestetiche macchie sulle gambe, causate dalla rottura di capillari. 

Gli integratori alimentari per i capillari rotti, possono essere usati insieme a cure farmacologiche (se non espressamente vietato dal medico) che prevedono l’assunzione di medicinali che hanno una base di vitamine C, E e K, oppure flavonoidi o escina. 

Esercizio fisico e movimento

Il terzo grande passo per eliminare il pericolo dei capillari rotti, è l’esercizio fisico e il movimento. L’attività sportiva è una scelta di benessere che agisce a 360° gradi, ma in questo caso specifico, è assolutamente consigliata per stimolare la microcircolazione del sangue dal basso verso l’alto. 

Si sa, la gravità non giova a favore di gambe, magari già appesantite e compromesse da una circolazione difficile. Quindi, per evitare la rottura dei capillari ecco quali sono i consigli che è bene adottare per mantenersi in movimento e salvaguardare la salute di capillari e gambe:

  • cambiare spesso posizione e alzarsi ogni mezz’ora se si passano troppe ore seduti;
  • quando possibile, alzare le gambe e mantenerle così per almeno 5 minuti;
  • trovare un’attività fisica da praticare con costanza e alla propria portata, come nuoto, bicicletta o una semplice camminata;
  • effettuare delle spugnature stimolanti per la circolazione superficiale;
  • usare i getti della doccia, alternando le temperature.

Praticare dell’esercizio fisico o del movimento, è una scelta che agisce anche sul controllo del peso, fattore che abbiamo visto essere pericoloso per la prevenzione della rottura dei capillari. Mettere in pratica tutti i consigli che hai letto in questo articolo, può essere la svolta contro la formazione di capillari rotti sulle gambe, soprattutto se dettati da cattive abitudini, facilmente migliorabili.